giovedì 27 settembre 2012

Little Fashion Icons


Chi di voi guardando Suri Cruise ritratta dai fotografi a spasso con la mamma non ha provato almeno un po’ d’ansia per la “povera” piccola? Ballerine con tacco, gonne “madre style” e borse imitation of adult life. Perché??? Non lo so e non mi capacito. Che io ami la moda è assodato, non scriverei di questo argomento altrimenti e vi giuro sogno il giorno in cui una 2.55 sarà mia, ma perché darne una in mano ad una bambina di pochi anni? Chi mi sa spiegare il senso? Io non me lo so spiegare (Tiziano Ferro docet).
Precursore del movimento “mamme fashion e figlie copie”, la signora Veronica Ciccone in arte Madonna con la figlia Lourdes conciata come lei ai tempi di Like a vergin, chissà forse per una sorta di rimpianto di quello che fu. Crescendo Lourdes ha adottato il medesimo stile della madre e addirittura ha creato abiti per adolescenti: per carità meglio che vagare senza meta fra un party e l’altro e sì la madre almeno per il consiglio di farsi una buona ceretta, deve ringraziarla. Al seguito di certi esempi molte dive e alcune neanche troppo, hanno conciato le loro figlie come se dovessero perennemente fare trick or treat, ma Halloween è solo il 31 ottobre e il resto dell’anno i vestitini da bambina e le tutine sono passatiste come le carrozzelle a Roma?
Cerchietti fashion fra i capelli, leggins e mini dresses, ballerine con tacco (ok basso ci mancherebbe, ma pur sempre di tacco si tratta e io già è tanto se so camminarci ora), borse griffate e atteggiamento da modelle, ma quel che mi sconcerta è che la tendenza a vestire le bambine come adulte in miniatura sta coinvolgendo anche i cosiddetti non vip. Per quel sano meccanismo di drop down, tradotto in sgocciolamento, la moda si diffonde dai ceti alti, in questo caso senza nobiltà, fino al volgo come si direbbe sempre fra passatisti: ciò che permette alla moda di diffondersi è proprio l’imitazione delle tendenze che inevitabilmente, a meno che non si tratti di street style, nascono fra i ceti più abbienti e da lì si diffondono. Nulla di strano, nulla di brutto se non che ormai spuntano anche al supermercato sotto casa piccole bimbe Bratz con tanto di acconciature e riflessi fra i capelli, mani in perfetto ordine e vestiti che non predispongono certo al rotolarsi fra l’erba come sarebbe giusto. Una volta non si compravano le scarpe della Chicco e i vestiti Prénatal: perché non vanno più bene? Perché far crescere i bambini prima del tempo loro necessario? Forse il nostro mondo è più bello del loro? Domande retoriche le mie, così come sarebbe retorica dirvi che nello stesso momento in cui Suri indossa delle Louboutin, molti bambini muoiono di fame, ma ovviamente la piccola non c’entra nulla con questo mondo malato…E non bastasse portiamo le bambine nelle baby spa, in cui si praticano massaggi al cioccolato, si applicano extension per capelli, si fanno manicure e pedicure ed eventuali cerette. Secondo voi non cresceranno cretine??? Scusate il termine basso, ma secondo me, un tantino disturbate mentalmente sì. 


Esistono sempre le vie di mezzo, senza arrivare agli eccessi: sì ad un paio di leggins sotto un bel vestitino, ma vi prego niente borse Chanel, se proprio vi avanza il denaro usatelo per scopi migliori: questo non è stile né eleganza è solo ostentazione del lusso e il lusso in quanto tale, nel suo profondo significato, non prevede ostentazione.

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