Per carità lungi da me annoiarvi con discorsi sul
comportamento umano a tutte le latitudini, però stanotte, pensando fra una
pausa di sogni e l’altra, mi sono ritrovata a chiedermi della complessità della
bellezza ideale e di quanto questa ci condizioni nel comportamento fra
individui. Non farò un saggio sulla bellezza alla Umberto Eco perché “venerabile
maestro non mi avvicino a lei minimamente”, ma farò alcune riflessioni comuni e
mortali!
Partiamo da Adamo, Eva e la foglia di fico, per dire che
ovviamente il concetto di bellezza cambia non solo a seconda del contesto
etnico e sociale, ma anche del periodo storico in cui viviamo e fin qui non
scopro nulla di nuovo. Per alcune popolazioni i lobi delle orecchie allungati
sono quanto di più bello si possa ammirare in una persona, per noi Europei i
canoni cambiano e parecchio, perché senza scomodare i Greci, le proporzioni e
la sezione aurea, non ditemi “non è bello ciò che è bello è bello ciò che piace”,
inter nos: ma nemmeno per sogno!!! Ok ai lobi allungati, ma non sono belli,
hanno un significato sociale, è diverso. Esistono canoni oggettivi che non sono
le misure del seno o dei fianchi, ma distanze e simmetrie del viso e del corpo
ed è innegabile che più corrispondiamo ad essi e più risulteremmo allo sguardo
altrui, armoniosi e belli. Non vi sto parlando né di carisma né di fascino, ma
solo di apparenza.
Quanto ero brutta durante l’adolescenza??? Tanto, ma lo
siamo stati un po’ tutti, poi c’è chi recupera e chi peggiora, ma quella non è
madre natura, si tratta di buon gusto, della valorizzazione del sé: tutti
abbiamo punti a nostro favore, basta individuarli ed esaltarli. Se siamo
masochisti e roviniamo tutto, peggio per noi. Io odio e lo sottolineo, il
doversi condizionare la vita per piacere agli altri, infatti tutto questo
discorso per dire che in primis esiste uno specchio, riflette un’immagine e
questa deve esserci amica e non è retorica è buon senso.
Quando decisi di
intervenire chirurgicamente sul mio naso, lo feci per evidentissimi problemi che
in parte sono stati risolti, in parte no, mi proposero altri interventi, ma
giuro la perfezione (e la bellezza in sé) mi annoiano molto. Pensate a Kate
Moss (ok è bella lo so) e ai suoi occhi piccoli, sono bellissimi perché non
comuni! Per farvela breve decisi di ricorrere alla chirurgia plastica non
perché stavo male con me stessa, ma perché ci stavo fin troppo bene e quindi
era come voler completare l’opera: sapete la soddisfazione di potersi truccare
alla perfezione? Mi mancava, guardavo i miei occhi e volevo quel quid in più.
Ecco, guardarsi allo specchio e dire questa sono io, come sarei dovuta nascere
è la conquista più grande. Poi certo la gente prima dell’operazione a volte si
girava, mi indicava, non la vivevo benissimo, perché volenti o nolenti è difficile
che il giudizio degli altri non ci sfiori, ma ho detto la gente. Chi mi amava
ha sempre ribadito di non aver notato neppure la differenza (dovrei fare causa
al chirurgo), perché amava la mia essenza.
Per questo la chirurgia plastica non mi indigna, solo mi fa riflettere molto
sul perché di certi interventi. Non ditemi che è vero che agli uomini piace il
seno grosso, la vita stretta, le cosce magre e il lato b alto e anche fosse, un
bel chi se ne frega??? Tutte single se fosse vero. E che dire dei maschietti
che se ne sbattono molto di più di noi femminucce e ci provano con esemplari di
donna che bè “insomma fly down maschio delle caverne”!!! Noi donne a farci
fisime inutili, a sentirci sicure solo se venerate dagli uomini, no e ancora no:
tutto quello che volete, ma fatelo per voi stesse, per un vostro equilibrio che
poi certo si rifletterà sugli altri. Dopo il mio intervento non è cambiato
nulla, ho molti amici, magari non gli stessi di prima, ma li ho sempre avuti,
gli uomini? Mi guardano esattamente come mi guardavano prima, in una buona media (santa miseria va!! Ho gusti
difficili io…) e sì ecco la gente non si gira più additandomi, peccato:
ero solita rispondere se volessero una mia foto!!!!!
L’arte e la moda ci insegnano esse stesse che il concetto di
bello è superato, adottiamo il concetto di stile ed eleganza, di eccezionalità
e saremo ammirate e splendenti.
P.S. donne: unghie, capelli e sorriso curati e sarete perfette.
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