Nuova campagna pubblicitaria above the line per Chanel N. 5 finalmente svelata…avanti a video da
5 secondi ci stavamo annoiando…Protagonista Brad Pitt, annunciato già a maggio, che
non pubblicizza un profumo da uomo, ma veste perfettamente i panni
dell’innamorato che racconta la scia di lei, il ricordo vivo, presente,
attuale, il suo destino, il suo amore. Rispettata in pieno la filosofia di
Chanel N.5 che dalla sua creazione rappresenta il ricordo.
Piace? A me incanta. Dopo anni ritrovo il senso di una
comunicazione pubblicitaria. Al giorno d’oggi è superfluo dire che non si fanno
buone pubblicità, si investono meno denari e si privilegia il già collaudato. Poche
le idee davvero valide e trovare buoni art
director e copy writer in grado di esprimerle al meglio non è
semplice.
Diretta dal regista Joe
Wright vediamo semplicemente Brad Pitt davanti ad una camera piuttosto
fissa, immagini in bianco e nero, parete nuda e grigia alle spalle, ripreso
frontalmente, mentre ci parla di ricordo, destino, amore e si sofferma alla
fine sul testo: Chanel N. 5 Inevitable. Difficile
concentrarsi subito sui sottotitoli, magari riesce meglio la seconda volta,
all’inizio ammiriamo lui, io personalmente che non lo amo troppo ascolto la sua
voce e mi convince.
Il testo per intero non è certo verità rivelata, stiamo pur
sempre parlando di un profumo, anche se in pubblicità perfino un detersivo a volte, viene trattato come la
mamma per cui, eccolo di seguito:
"Non è un viaggio, tutti i viaggi finiscono ma
noi andiamo avanti, il mondo gira e noi giriamo assieme a lui, i progetti
svaniscono, i sogni prendono il sopravvento, ma ovunque vada ci sei tu, la mia
sorte, il mio destino, la mia fortuna".
Cosa ci vorrà dire? Che N.5 è inevitabile? Ho sentito e
letto varie sciocchezze sulle interpretazioni date. Non è il profumo ad essere
inevitabile, è il ricordo e il profumo diventa il mezzo, il tramite attraverso
cui passa il ricordo ogni giorno. Il senso dell’olfatto è il più ancestrale di
tutti, il più forte nell’evocare ciò che fu o che è ancora. Pensateci, vi basta
sentire una fragranza per riportarvi in viaggi della memoria che non pensavate
neppure di aver fatto, ecco che il senso di un profumo si ritrova in pochi
frame di una campagna semplice, senza fronzoli, tacco 12 e sguardi languidi o
accoppiamenti acrobatici al limite dell’impossibile. Niente corse in moto sui
ponti di Parigi o su gradinate di palazzi in scena. Mi piacciono la semplicità,
la sintesi, l’introspezione e il comunicare che un profumo è in tutti i sensi
inevitabile.
Sicuramente emerge il tema del ricordo e forse anche della nostalgia per il tempo che fu. Si può poi aggiungere la constatazione malinconica all'inarrestabilità dello scorrere del tempo e del moto delle cose. A proposito di aria malinconica: cì è una vaga allure shakesperiana nella recitazione di Pitt. Trovo solo un'inesattezza: il grigio della parete non è nudo, ma arabescato. Che si tratti di un'ulteriore concessione al barocchismo? Ma forse sono solo mie suggestioni.
RispondiEliminaQuesto è il commento di una persona che mi ha insegnato molto e che ringrazio di cuore
Vero ...in questo spot mai così attuale è il dire tutto scorre ma se hai bisogno di ritrovare casa o qualcosa che ti riporti ad un punto fermo Brad Pitt ritrova una fraganza e tutto diventa INEVITABLE.....il ricordo di lei, il suo destino, il suo amore tutto legato all'essenzialità dell'immagine e dell'eleganza che contraddistingue da sempre Chanel......non sono una grande intenditrice del mondo pubblicitario ma credo che stavolta il marchio abbia fatto centro!
RispondiEliminaConcordo con te centro pieno
RispondiEliminaPremetto che non sono tra le più grandi estimatrici di Brad Pitt da un punto di vista estetico, non mi sono mai strappata i capelli per lui come uomo.
RispondiEliminaLo spot non l'ho capito subito, perchè la prima volta che l'ho visto non solo ero distratta nel fare altro, ma era anche già cominciato. E in un primo momento, ammetto di aver pensato a quanto fosse strano far pubblicizzare ad un uomo un profumo femminile.
Alla seconda visualizzazione, però, ho capito che il senso è proprio tutto lì: un protagonista maschile che parla di una donna che non si vede, ma della quale si immagina l'essenza, il profumo appunto. Una donna che "indossa" Chanel N.5 (il verbo è voluto) la si ricorda anche se non c'è, la si percepisce anche se distante.
E' inevitabile, appunto.
Personalmente, credo che la magia raggiunta nello spot con la splendida Nicole Kidman (e regia di Baz Luhrmann), etera e indimenticabile nel suo abito nero mentre si volta a ricercare lo sguardo dell'amato, sia difficile da eguagliare, però anche in quel caso -come in questo- il punto di forza era (ed è) il ricordo.
Insomma, una donna che sceglie Chanel N.5 resta inevitabilmente impressa :)
Presuntuso, forse, autocelebrarsi così, ma vero. Verissimo.
PS. naturalmente, anche il mio è un commento da semplice spettatrice e non da adetta ai lavori :P
grazie mille commento bellissimo!
RispondiEliminaLO AMOOOOOOOO!!!
RispondiEliminaPotrebbe dire qualsiasi cosa, potrebbe fare anche lapubblicità dei pannolini per l'incontinenza, mi farebbe sesso comunque e quantunque!!! :-)
Nulla l'abbiamo persa....
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