mercoledì 31 ottobre 2012

Halloween

Buona serata di Halloween! Dolcetto o scherzetto?

Profumi e news


The Sun ha annunciato che Robert Pattinson sarebbe il nuovo testimonial Dior e della relativa campagna pubblicitaria per la fragranza maschile avendo firmato, pare, un contratto da 7,5 milioni di sterline per relativi tre anni di sponsorizzazione.
Mi mancherà Jude Law...forse...

martedì 30 ottobre 2012

Il blush: come stenderlo perfettamente


Vi ho già parlato di blush e terre, ma non abbiamo mai affrontato il dilemma di molte, ovvero come stendere correttamente un blush importante, con un colore che si fa notare. Se optiamo per qualcosa di light nessun problema: pennellino solitamente contenuto nella confezione o pennello specifico per blush e il gioco è fatto, basta solo calcare la mano in un momento successivo, mai alla prima stesura, per evitare macchie o l’effetto clown. Il problema si pone se, come me, amate i colori forti, quelli che si fanno decisamente notare o quelli che io chiamo “effetto salute”. In inverno sono così pallida che ho sempre sperato di imparare ad applicare bene il blush per sembrare più “sana”. Se comprate prodotti in crema ovviamente non vi restano che le vostre dita, ma state attente a non combinare guai, per prodotti in polvere si va di pennello. Ho imparato invece un metodo validissimo dal truccatore di Chanel, che ho capito poi a casa, a posteriori. Quando vi truccano in profumeria, dovrebbero omaggiarvi delle varie spugnette che hanno usato, il caro truccatore lo ha fatto e magia ho scoperto che l’aveva usata per il blush. Dopo averlo steso con il pennello ha fatto due tocchi veloci con la spugnetta per cipria e ha ottenuto il classico effetto bonne mine che sta benissimo con colori anche forti. Avevo precedentemente acquistato Sole n. 15 un blush D&G particolarissimo in polvere compatta, lo adoro ma effettivamente mi creava problemi, ho provato con la spugnetta et voilà: la perfezione.

Provate anche voi e poi mi fate sapere? Resta ovvio che dovete poi sempre sfumare molto bene.
A presto!

lunedì 29 ottobre 2012

Profumi e contenitori

Ieri vi parlavo di profumi oggi vi mostro dei contenitori unici che potrete trovare in Liguria a Cervo (IM) nel centro storico del Paese...sono dei gioielli, figuratevi quando conterranno i vostri profumi.

https://www.facebook.com/pages/Gioielli-in-Porcellana/154646427920477?fref=ts

domenica 28 ottobre 2012

Di che profumo siete?


Oggi tristezza preinvernale, freddo e pioggia, così penso ai colori di un giardino e ai suoi profumi.

Voi come scegliete il vostro profumo? Cosa vi piace?

Io mi sto documentando molto, leggo di essenze e distillazioni, ma tutto ciò per passione. Quando scelgo un profumo in genere ho l'idea chiara in testa e lo trovo dopo giorni di sentori, tempo passato ad annusare come un segugio, giorni in cui la sua scia rimane nella mia memoria. Se mi colpisce dopo diverso tempo è mio e lo adatto al mio essere. Di solito voglio che trasmetta un'idea di seduzione elegante e complessa, non sono un tipo semplice e lo dichiaro al mondo! Uno dei miei primi amori forti fu Coco Mademoiselle, poi mi persi fra mille proposte che non mi convincevano mai, fino ad arrivare a The One di D&G che mi ha accompagnato per anni. Ora, un po’ per gioco un po’ per cambiamento, ho scelto Miss Dior Le parfum e mi sono spesso sentita dire, entrando in una stanza o avvicinandomi alle persone: “che buon profumo che hai!” Decisamente mio…
Pensate agli aromi, alle essenze, al desiderio, alla conquista e avrete il vostro profumo.

venerdì 26 ottobre 2012

Halloween Inspirations


Halloween alle porte segna l'inizio dell'autunno nero, tra feste in costume, convegni e prove trucco in stile gotico spiritistico…

Vediamo alcuni cenni storici.

Ricercando le origini di Halloween, dall’inglese arcaico All Hallows day o variante scozzese All-Hallows-Even ovvero giorno prima di ognissanti, alcuni studiosi le hanno rintracciate nella festa romana dedicata a Pomona, dea dei frutti e dei semi, o nella festa dei morti chiamata Parentalia. Halloween però è più tipicamente collegata alla festa celtica di Samhain. Il nome della festività, mantenuto storicamente dai Gaeli e dai Celti, deriva dall'antico irlandese e significa approssimativamente “fine dell'estate”.
Secondo il calendario celtico in uso duemila anni fa tra i popoli dell’Inghilterra, dell’Irlanda, l’anno nuovo iniziava il 1° novembre. Questo giorno coincideva con la fine della stagione calda, celebrata la notte del 31 ottobre con la festa di Samhain. Per un popolo essenzialmente agricolo come i Celti, l’arrivo dell’inverno era associato all’idea della morte e si credeva che gli spiriti esercitassero il loro potere sui raccolti dell’anno nuovo. La festa di Halloween è dunque legata al mondo della natura. Papa Gregorio III spostò la data di Ognissanti dal 13 maggio al 1° novembre facendola seguire dalla Commemorazione dei Defunti, creando così una continuità cristiana con la festa di Samhain allo scopo di scalzarla dalla cultura popolare.

Secondo l'Oxford Dictionary of English folklore: “Certamente Samhain era un tempo per raduni festivi e nei testi medievali irlandesi e quelli più tardi del folclore irlandese, gallese e scozzese gli incontri soprannaturali avvengono in questo giorno, anche se non c'è evidenza che fosse connesso con la porte in epoca precristiana, o che si tenessero cerimonie religiose pagane”. I miti irlandesi che menzionano Samhain furono trascritti dai monaci cristiani tra il X e l'XI secolo, cioè circa duecento anni dopo che la Chiesa Cattolica aveva inaugurato il giorno di Ognissanti ed almeno quattrocento anni dopo che l'Irlanda era stata cristianizzata.

Yohji Yamamoto trucco


Suggerisco per celebrarla a dovere, un po’ di fantasia nel costume (le streghe funzionano sempre, ma cercate un dettaglio tutto vostro). Per il trucco: tanto nero sugli occhi e labbra viola, oppure suggerimento geniale dalle sfilate Yohji Yamamoto che ora vi mostro e vi spiego.
Labbra: usate una base violet edition mat, quest’anno ne trovate di ogni marca, andrà bene Chanel, ma anche  Kiko o Mac le fanno; successivamente scegliete un rossetto azzurro scuro quasi blu con cromie grigio argento. Estée Lauder ne sono certa lo ha e passatelo sopra alla base viola, lasciando esclusa la parte più interna delle labbra. Sull’arco di cupido passate come illuminante una punta di polvere oro che è un must di stagione…sarete perfette e molto originali.

giovedì 25 ottobre 2012

Mamma mani di fata

Finito stamattina il lavoro di mamma che ha portato ad una bellissima coperta da neonato...sapessi crearle io certe meraviglie!

Un abbraccio alla mia mamma!

Look @ Lockit

Nuova collezione di gioielli LV, simbolo il lucchetto che da tempo viene associato alle promesse.
Avessero agganciato questi al lampione di Ponte Milvio sarebbe stato tutto molto più chic nonostante Federico Moccia.

mercoledì 24 ottobre 2012

Look @ Kris

Kristen Stewart vola in Giappone dai fan e sfoggia (al contrario del fidanzato Rob) un outif perfetto, corredato da un bellissimo sorriso.
Brava Kris hai tanti motivi per sorridere!

Martin Margiela Red

Un post precedente e vi avevo parlato dell'abito rosso Martin Margiela for H&M, mi sembra doveroso mostrarlo.

Martin Margiela for H&M

Svelata o quasi con anteprima a New York la collezione Martin Margiela low cost for H&M. Avevamo visto alcune fotografie che da tempo circolavano sul web e l'anteprima dell'abito rosso su Elle Paris di agosto. Ora l'idea che trapela è quella di una serie di riedizioni degli originali più famosi, realizzati durante  i ventitre anni di attività della Maison. Destrutturazioni metafisiche come leitmotiv della collezione: cappotti androgini e oversize con parti sovrastrutturate rispetto al corpo; ambigui completi maschili; abiti dalle linee nette e dalle forme destrutturate.

I fan della capsule collection dovranno aspettare il 15 novembre, quando negli scaffali degli store selezionati, la collezione sarà finalmente in vendita.

martedì 23 ottobre 2012

Suggestioni

Un anno trascorso dalla scomparsa di Marco, non sembra neppure ancora vero ma è così. Al di là della retorica, questa foto che è stata pubblicata da radio Deejay è stupenda: degna di qualsiasi campagna pubblicitaria di moda. Abbiamo perso un campione, un ragazzo pieno di gioia di vivere, un pazzo squinternato...Marco peccato avrei tanto voluto vederti ancora vestito così. Ci manchi.

Marco Simoncelli  
Cattolica, 20 gennaio 1987 Sepang, 23 ottobre 2011

Look @ Pattz

Robert Thomas Pattinson si presenta alle fan in Australia (mentre la ri-fidanzata Kristen vola in Giappone) in vista della première dell'ultimo capitolo della saga di Twilight. Molto meglio in Gucci a Cannes il caro Rob, che qui sfoggia una camicia stampa stile anni settanta che chiediamo a lui dove l'abbia scovata! Non essendo molto slanciato dovrebbe evitare stampe così sgargianti che lo imbottiscono, in Gucci faceva la sua beata figura. 
In attesa di sviluppi vampireschi e amorosi speriamo di rivederlo in altre vesti migliorato...

Baby blogger

Per qualche giorno prendetemi così, con il rosa, il baby e la "mammite" acuta!!!

lunedì 22 ottobre 2012

A kind of magic

Benvenuta Ilaria!

Calze&Co.

Siamo in autunno pare (fa caldissimo), ma proviamo a pensare a calze, calzini e collant, presto ci faremo i conti. Addio a gambe nude ed abbronzate per far posto ai vari strati che ci copriranno fino a primavera, ma vogliamo coprirci con stile giusto? 
Appunto a causa del caldo non ho ancora fatto un giro esplorativo sulle varie tendenze per la nuova stagione, a parte scoprire la calza "buco" di Calzedonia ormai da giorni pubblicizzata ovunque. Si taglia, si buca e non si sfila! In pratica al contrario di ciò che abbiamo sempre fatto: terrore assoluto ogni volta che trovavamo un buco (in realtà da adolescente me le bucavo io e sfido chi non lo ha mai fatto a dirlo) e smalto trasparente a portata di borsa. Ora si cambia, il buco è trendy e perchè comprare una calza qualsiasi? Calzedonia ci offre il modo di bucarla senza rovinare il tessuto e dando una allure sensuale alle nostre gambe.
Regola generale: se avete gambe un po' tornite puntate su colori uniformi non sgargianti e fantasie verticali, se le avete snelle osate qualsiasi cosa!

domenica 21 ottobre 2012

Rendetele giustizia

Il castagno: rendimi giustizia
Il mio pensiero di oggi va a Carmela morta per un atto d'amore (il suo sì un amore vero) verso la sorella, morta per difenderla da un'ossessione che nulla ha a che vedere con i sentimenti di purezza e lealtà che dovrebbero ispirare gli amori degli adolescenti.
Non voglio fare morale, non voglio fare retorica, ma lasciatemi dire che non mi stupisco più. Dopo aver lavorato con i ragazzi, averli osservati nei loro atteggiamenti troppo adulti, deviati dalla realtà, dai sogni, dalle scoperte, non mi stupisce nulla. Spesso si dice che le donne in nome del femminismo hanno dimenticato la loro natura dolce, remissiva e hanno in qualche modo spiazzato gli uomini che si sono ritrovati senza ruolo. Assurdità per giustificare l'ingiustificabile. Non voglio essere classificata per genere, io sono un essere umano e la differenza non la fanno di certo le mie ovaie: la differenza, il valore dell'individio, la bellezza e l'armonia si concentrano in una crescita sana e guidata. Individuo prima di essere coppia, perchè se non maturiamo nel nostro essere e temiamo la solitudine, cresce qualcosa di malato, di ossessivo, io mi fido di me e cerco l'altro quando ho capito chi sono e cosa desidero. Purtroppo è vero genitori inadatti, società che ti spinge a crescere velocemente perchè ti vuole consumatore ossessivo (e non di libri e cultura), paure, incomprensioni e quello strano maschilismo per cui la donna, che abbia quattordici anni o che sia già la madre dei tuoi figli è tua per diritto, perchè altrimenti come dimostri di essere forte? Attraverso la cultura? La realizzazione del proprio essere? No attraverso il possesso: il possesso delle cose e delle donne. Inorridisco quando vedo ragazzini che si tengono per mano con genitori compiacenti al seguito, no e anche no, quella è l'età degli amori segreti vissuti a scuola o in piazza, o almeno così era per parte della mia generazione. Amori che passano, dolci e vitali: non assassini. Non si possono passare le domeniche dai suoceri a quindici anni e poi pensare che tutto andrà per il verso giusto, non si possono lasciare i figli soli, senza guida, ma letteralmente "pieni" di ogni cosa che si possa comprare e scusate non è retorica è realismo il mio. Forse da ragazzina non avevo l'iphone, avrei tanto desiderato truccarmi a tredici anni (mostro che ero!), uscire di più, ma non mi era permesso e sono cresciuta scoprendo tutto con il tempo e con la sorpresa negli occhi. Ricordo il mio primo amore, figuratevi lo paragonavo al personaggio di un cartone animato, ma gli volevo bene e questo è un ricordo pieno di affetto e tranquillità.
Ho generalizzato, non conosco la storia di Palermo a fondo e non voglio giudicare nessuno, soprattutto due genitori che hanno perso la loro figlia rea di aver difeso con tanto amore la sorella, che lei sì forse voleva vivere la sua giovinezza.
A Carmela e a tutte le donne vittime di questo triste mondo malato, l'unico augurio è quello di ottenere giustizia e di non essere morte invano, sperando che a noi resti da vedere un cambiamento forte e positivo.

sabato 20 ottobre 2012

venerdì 19 ottobre 2012

Beauty at work


Su Elle UK di novembre sezione beauty, decisamente più ampia e migliore della nostra, ho trovato un interessante articolo sul make-up da ufficio.
Amiche e conoscenti, spesso, quando parliamo di make-up e creme, si lamentano dicendo che non hanno il tempo materiale per truccarsi prima di andare al lavoro. Di solito il mio sguardo è tra l’atterrito e il “non ci credo neppure se lo vedo” e perché direte voi? Perché bastano pochissimi step e pochi prodotti mirati per un look naturale, curato e convincente. Vi piaccia o no anche al lavoro l’impressione che suscitate in primis è data dalla vostra immagine, certo poi sta a voi dimostrare quanto valete a prescindere da trucco e parrucco, ma se non vi curate, passa per forza l’idea del non professionale, non adatto.

La lista dei prodotti necessari per l’ufficio è davvero breve: vi serviranno almeno un fondotinta decente, un blush o una terra, mascara e gloss o rossetto. Possibilmente cercate prodotti a lunga tenuta, non potete certo passare il tempo di una pausa a ritoccare il trucco, bevetevi un buon caffé e state tranquille, oggi ci sono formule straordinarie che non danno fastidio alla pelle e durano tutto il giorno. Portatevi dietro poche cose, magari prodotti che possano svolgere più funzioni (il fondotinta può anche correggere) e ricordate un pennello da borsetta. Se in ufficio le luci sono pessime e vi fanno sembrare uno zombie, cercate un fondotinta illuminante o un blush molto luminoso, vi garantirà quell’ aria sana di cui avrete bisogno per comunicare sensazioni positive a colleghi e visitatori.
Ricordate il make-up vi aiuterà a dare esattamente l’idea che vorrete trasmettere di voi agli altri per cui niente reticenze, solo un po’ di amor proprio.

giovedì 18 ottobre 2012

Astri...nascenti: segni di acqua

Una mia grande passione è l'astrologia, non intesa come ossessiva ricerca delle previsioni del destino, il destino è nostro e ce lo giochiamo, ma semplicemente come conoscenza delle caratteristiche di ogni segno zodiacale. Siamo fatti di materia ed energia e non è possibile non subire l'influenza dei pianeti.
Parto descrivendo i segni d'acqua fra cui anche il mio.

I segni d'acqua sono i tre segni zodiacali che costituiscono il cosiddetto "trigono d'acqua": Cancro, Scorpione e Pesci. Tali segni, nella duplice bipartizione dei segni, sono definiti dai seguaci dell'astrologia "femminili" (passivi, riflessivi, introspettivi, affettuosi, sensibili ma anche apprensivi, insicuri, introversi) e "caldi" (passionali ed emotivi). Gli individui con il Sole o con una forte concentrazione di pianeti in uno o più segni d'acqua sarebbero calorosi, intellettuali, dolci, protettivi, profondi.
I pianeti e luminari in domicilio nei segni d'acqua sono Luna (Cancro), Plutone (Scorpione) e Nettuno (Pesci). Questi pianeti si esprimerebbero in tali segni con le loro caratteristiche più sentimentali, immaginative, introspettive, in contrapposizione alle peculiarità più impulsive ed estroverse espresse nei segni di fuoco, che condividono gli stessi pianeti governatori. Caratteristiche in comune a tutti e tre i segni (anche se ogni segno esprime alcune di queste qualità meglio degli altri due) sarebbero le capacità empatiche, la fantasia, il senso materno, l'intensità sentimentale ed emotiva (specie in amore), la profondità di pensiero, lo spirito di sacrificio, l'altruismo.

Aspetti positivi: Fedeltà, onestà, serietà, lirismo, estrosità, creatività, profondità d'animo, intuito, generosità, mistero.
Aspetti negativi: Introversione, malinconia, remissività, passività, mancanza di pragmaticità, insicurezza, imperscrutabilità.

Nonostante la facciata spesso dura o malinconica, i segni d'acqua possiederebbero un temperamento molto passionale, amichevole ed intenso. Ciò sarebbe dovuto all'influenza di pianeti e luminari quali la Luna, che rappresenta l'istinto, l'emozione, la naturalezza), (esaltazione in Pesci),  Mercurio, che simboleggia l'intelligenza, l'ironia, la forza mentale (è in esaltazione in Scorpione), e Venere, pianeta dell'amore e della sensualità (esaltazione in Cancro e allora dico io esaltiamoci grazie). Ognuno dei segni d'acqua esprimerebbe così un lato molto forte, serio e passionale, ma allo stesso tempo un carattere remissivo ed emotivo. I segni d'acqua proverebbero comunque un forte bisogno di emozioni e di affetto, dando grande significato a sentimenti, valori e bontà d'animo.
Tra di loro Cancro, Scorpione e Pesci sarebbero capaci di comprendere perfettamente i bisogni e gli ideali gli uni degli altri, creando amicizie complici, in cui ognuno può contare sull'altro, e relazioni romantiche e intrise di lirismo (lirismo????).

Secondo l'astrologia occidentale, il Cancro è un segno zodiacale cardinale, d'acqua. È governato dalla Luna. Secondo la tradizione in questo segno Giove si trova in esaltazione, Saturno in esilio, Marte in caduta. È opposto al segno del Capricorno.
Il metallo del segno è l'argento, le pietre sono il calcedonio, la pietra di luna ma anche la perla. Il suo colore è il bianco. Le specie floreali associate al segno sono il mughetto e la ninfea.
Le persone con posizioni di rilievo in questo segno zodiacale sono considerate un concentrato di emotività, spesso nascosta sotto una corazza simile al carapace del granchio che li rappresenta. Soggette all'influsso dalla Luna, il loro carattere è lunatico e romantico. Sensibili e suscettibili, dotati di un'intelligenza intuitiva, tendono a vivere ogni esperienza, inclusa quella lavorativa, nella dimensione del coinvolgimento. Il Sole si può trovare nel segno del Cancro circa nel periodo che va dal 22 giugno al 22 luglio. Il periodo esatto varia di anno in anno e per stabilire la sua posizione nei giorni estremi è necessario consultare le effemeridi.
Negli anni settanta venne proposto di cambiare nome al segno zodiacale, perché si temeva che l'associazione con la malattia del cancro fosse spiacevole. Alcune persone con questo segno zodiacale iniziarono a chiamarsi "figli della luna".

Custo e Carpisa fusion


Arriva la collaborazione fra Custo Barcelona e Carpisa e nascono borse e trolley dalle fantasie tipiche del marchio spagnolo. Lo stile essenziale della catena di negozi di valigie incontra il colore e l’audacia di Custo, grazie all’accordo di licenza che la Kuvera S.p.a. ha stretto con la Domus Viator, proprietaria del marchio di alta moda spagnolo. 
Posto che non amo molto Carpisa, il “vorrei ma non posso” non è nei miei gusti, non mi piacciono le forme delle borse, i materiali e i colori, dò atto però che realizzano buone componenti da viaggio. Nello specifico molto belli i trolley in collaborazione con Custo, un po’ meno le borse, ma direi non male, forse rivolte soprattutto ai più giovani a cui piacerà anche la fascia di prezzo di questa serie limitata, pensata proprio per chi non può permettersi grandi spese. Borse da donna con i manici o le tracolle staccabili, comode per muoversi in città e per contenere tutto ciò che serve quando si sta in giro. E dalle travel-bags escono i portafogli e i porta biglietti da visita in coordinato, sempre coloratissimi, dalle fantasie vagamente esotiche e da graffito metropolitano.  
A prestare il volto per la nuova collezione che esce oggi in tutti gli Store Carpisa, la modella spagnola Laura Sanchez.

mercoledì 17 ottobre 2012

Twin set obsessions

Ancora Twin set ad ossessionarmi e a popolare i miei sogni mannaggia a loro! Gli accessori, sia borse che scarpe della nuova collezione autunnale, sono sfiziosissimi, molto portabili, ma estremamente personalizzati: insomma un buon compromesso fra Zara e Prada...Abiti e intimo non sono da meno con pois e cuori bon ton non impegnativi, adatti alle giovani donne che necessitano di quel quid in più anche per il casual e il tempo libero. Io necessito di un outlet però, comprerei tutto e non sono affetta da shopping compulsivo, anzi sono attentissima ad ogni singolo acquisto, ma questa marca è come il diavolo che ti tenta nel deserto.

Fatemi sapere le vostre tentazioni a cui non sapete resistere...
Alla prossima

Twin set outfit

Ad Imperia vendita presso Selvina Boutique piazza Rossini 11

http://www.twin-set.it/

martedì 16 ottobre 2012

There you are


Nuova campagna pubblicitaria above the line per Chanel N. 5 finalmente svelata…avanti a video da 5 secondi ci stavamo annoiando…Protagonista Brad Pitt, annunciato già a maggio, che non pubblicizza un profumo da uomo, ma veste perfettamente i panni dell’innamorato che racconta la scia di lei, il ricordo vivo, presente, attuale, il suo destino, il suo amore. Rispettata in pieno la filosofia di Chanel N.5 che dalla sua creazione rappresenta il ricordo.
Piace? A me incanta. Dopo anni ritrovo il senso di una comunicazione pubblicitaria. Al giorno d’oggi è superfluo dire che non si fanno buone pubblicità, si investono meno denari e si privilegia il già collaudato. Poche le idee davvero valide e trovare buoni art director e copy writer  in grado di esprimerle al meglio non è semplice.
Diretta dal regista Joe Wright vediamo semplicemente Brad Pitt davanti ad una camera piuttosto fissa, immagini in bianco e nero, parete nuda e grigia alle spalle, ripreso frontalmente, mentre ci parla di ricordo, destino, amore e si sofferma alla fine sul testo: Chanel N. 5 Inevitable. Difficile concentrarsi subito sui sottotitoli, magari riesce meglio la seconda volta, all’inizio ammiriamo lui, io personalmente che non lo amo troppo ascolto la sua voce e mi convince.

Il testo per intero non è certo verità rivelata, stiamo pur sempre parlando di un profumo, anche se in pubblicità perfino un detersivo a volte, viene trattato come la mamma per cui, eccolo di seguito:

"Non è un viaggio, tutti i viaggi finiscono ma noi andiamo avanti, il mondo gira e noi giriamo assieme a lui, i progetti svaniscono, i sogni prendono il sopravvento, ma ovunque vada ci sei tu, la mia sorte, il mio destino, la mia fortuna".

Cosa ci vorrà dire? Che N.5 è inevitabile? Ho sentito e letto varie sciocchezze sulle interpretazioni date. Non è il profumo ad essere inevitabile, è il ricordo e il profumo diventa il mezzo, il tramite attraverso cui passa il ricordo ogni giorno. Il senso dell’olfatto è il più ancestrale di tutti, il più forte nell’evocare ciò che fu o che è ancora. Pensateci, vi basta sentire una fragranza per riportarvi in viaggi della memoria che non pensavate neppure di aver fatto, ecco che il senso di un profumo si ritrova in pochi frame di una campagna semplice, senza fronzoli, tacco 12 e sguardi languidi o accoppiamenti acrobatici al limite dell’impossibile. Niente corse in moto sui ponti di Parigi o su gradinate di palazzi in scena. Mi piacciono la semplicità, la sintesi, l’introspezione e il comunicare che un profumo è in tutti i sensi inevitabile.

lunedì 15 ottobre 2012

Ditelo con i fiori


In questa giornata tipicamente autunnale vorrei parlarvi di fiori così risolleviamo il morale. Colgo quest’occasione perché ho appena terminato un libro bellissimo che spero molte di voi abbiano letto, altrimenti ve lo consiglio caldamente: Il linguaggio segreto dei fiori, opera prima della scrittrice americana Vanessa Diffenbaugh.
Trama semplice, ma originale e sincera, la protagonista, Victoria, una ragazza dalla vita piuttosto difficile è il classico personaggio con cui entri in empatia istantaneamente, ma ecco, leggetevelo, non dirò di più se non che Victoria di natura reticente al contatto umano e sociale, ha un modo tutto speciale di comunicare, lei comunica attraverso i fiori.
Il cosiddetto linguaggio dei fiori, conosciuto anche come florigrafia, è un modo di comunicazione sviluppatosi nell'Ottocento, per cui i fiori e gli allestimenti floreali venivano utilizzati per esprimere sensazioni e sentimenti anche profondi.
L'attribuzione di un significato simbolico ai fiori e alle piante risale fin all'antichità e nel Medioevo e nel Rinascimento, ai fiori si usò spesso attribuire significati morali. Tuttavia è con l'Ottocento e soprattutto nell’Inghilterra vittoriana, che l'interesse per il linguaggio dei fiori assunse massima rilevanza, legato alla comunicazione dei sentimenti, tanto che si diffuse un'editoria specializzata nella stampa dei flower books, elegantemente illustrati con incisioni e litografie.
Tale linguaggio fu introdotto, da Mary Wortley Montagu, moglie dell'ambasciatore inglese a Costantinopoli, dopo il suo soggiorno nella capitale turca nel primo decennio del Settecento. Nelle sue lettere, pubblicate nel 1763, riferiva dell'usanza, chiamata selam,di attribuire significati simbolici a ogni sorta di oggetti, e in particolare ai fiori, ai frutti e alle piante.
fiore di lillà indica le prime emozioni d'amore

Nel libro che ho letto si fa riferimento ad un dizionario redatto con molta fatica da Victoria stessa. La scrittrice racconta di aver fatto come il suo personaggio, lunghe ricerche in biblioteca per arrivare ad una sorta di compromesso fra tutte le discrepanze trovate nei vari volumi letti. Il linguaggio dei fiori resta ambiguo, varia spesso a seconda del periodo in cui un determinato libro è stato redatto, ma in linea generale il lillà rappresenterà sempre l’amore puro e le prime emozioni d’amore, così come il basilico indicherà l’odio e la rosa rossa l’amore passionale.
Vi garantisco che mi si è aperto un mondo comunicativo che non conoscevo e non riesco più a guardare i fiori se non in quest’ottica, proverò anche a fare regali documentandomi sui vari significati. Ad esempio grande dubbio il girasole: per alcuni devozione per altri falsa ricchezza. Se alcune future spose vorranno potremmo scegliere insieme i fiori più adatti che non sono le rose bianche (un cuore che non conosce l’amore), ma il fiore dell’arancio, come da tradizione, le camelie, i lillà o le rose rosse. Ovviamente rispettando il gusto di ciascuno, ma credetemi dopo aver letto questo libro scoprirete un viaggio magico e fuori dal tempo.

Vi lascio il link al sito ufficiale del romanzo:  

http://www.illinguaggiosegretodeifiori.com/

domenica 14 ottobre 2012

Inizi domenicali

Buona domenica! Dopo un buon caffè ho iniziato le mie letture fashion italiane e inglesi, con un tocco di Francia che è immancabile quando parliamo di moda....
E via allo shopping!

venerdì 12 ottobre 2012

Laurea @Coco Chanel

La mia tesi di laurea in semiotica. Semiotica della moda: aspetti teorici ed esempi applicativi

Eyebrows shape


Grande dilemma delle donne, come le faccio? Le ritocco, le lascio naturali, sottili, ad ala di gabbiano, folte?
Innanzitutto parlando di sopracciglia, aborro il “fai da te”: almeno inizialmente affidatevi a dei professionisti degli di tal nome che studieranno la conformazione del vostro viso e come le avete di natura, per trovare la forma che vi si adatta al meglio. Non sottovalutatele mai, sono un vero e proprio indice di bellezza e possono trasformare tutto il viso dando risalto soprattutto ai vostri occhi. Sopracciglia trascurate o completamente non adatte ai vostri lineamenti vi danneggiano più che un naso importante o una bocca non proprio perfetta, fidatevi.

Consiglio numero uno: non stravolgetele mai, se non avete una predisposizione per la famosa ala di gabbiano (che può anche non piacervi eh), non ostinatevi, ma soprattutto meglio togliere poco che troppo. Le sopracciglia ci mettono moltissimo a ricostituire la loro forma naturale e se estirpate molti peli (questo è), potranno formarsi degli spazi vuoti che si riempiranno solo dopo vari mesi.

Consiglio numero due: estetista. Prima andate da un professionista, poi a casa seguite la linea che ha creato per voi e nel dubbio togliete solo i peli che eccedono da tale linea, non calcate la mano.
Io le preferisco naturali e folte nonostante i vari trend che si succedono ogni anno: siamo nel trend giusto: folte, foltissime e scure! Detesto le sopracciglia sottili perché non siamo tutte delle Greta Garbo o delle Rita Hayworth e se abbiamo difetti da nascondere, sopracciglia sottili non faranno altro che evidenziarli e togliere fascino agli occhi. Folte e curate, con una bella linea e catturerete lo sguardo di ammirazione di chiunque.
Ricapitolando il tutto: estetista, un buon fai da te con mano ferma e senza troppa foga nell’uso della pinzetta, una matita per sopracciglia e sarete perfette.
In commercio esistono kit e matite per migliorare l’aspetto di sopracciglia rade, per pettinarle, rendere omogeneo il colore e la linea. La matita di per sé è già un buon strumento: dà colore, le uniforma, possiede un pettinino per domarle (non vi capita che siano indisciplinate?) e le rende intense.
Buon lavoro!

giovedì 11 ottobre 2012

Made of wool


Iniziativa singolare a Londra. La casa di moda Marks & Spencer decide di promuovere la lana, spesso considerata demodé e poco utile alla moda stessa. Modelle con pecore al guinzaglio hanno sfilato per le vie della città.

Pre-Natale


La meravigliosa boccetta di polvere illuminante firmata Givenchy, per la collezione Natale 2012 - Contes de Noel. Per dare luce a viso e corpo: per gli occhi, le labbra e i capelli! Sarà in vendita da novembre.

Blake couture

Blake Lively in Chanel couture

mercoledì 10 ottobre 2012

Make up artist Chanel


Ieri sessione trucco Chanel, mi sono divertita moltissimo, il truccatore che ha truccato molte blogger a Milano in vari eventi mi ha concesso l’onore ed è stato simpaticissimo e gentilissimo. Ha lottato tantissimo con le pessime luci della profumeria, ma alla fine siamo riusciti ad avere un posto decente per noi.
Base: tonico e base luminosa Chanel da usare prima del trucco o miscelandola al fondotinta. Fondotinta fluido (che amo molto) Perfection Lumiére n. 40 perché sono ancora abbronzata, 30 per la stagione invernale. Un fondotinta molto fresco, non corposo e facilmente applicabile con pennello o spugnetta. Il fondotinta risulta luminoso e veste come una seconda pelle, lo consiglio a tutte. Mi ha poi applicato un velo di correttore sulle occhiaie il n. 20 sempre della linea Perfection Lumiére e un velo di cipria compatta n. 30. ha usato un fard della nuova linea n.70 tumulte, davvero molto bello.
Occhi: palette 4 colori Chanel tutta giocata sui toni del viola per creare uno smokey alternativo e molto elegante, la n. 31 variation che contiene due ombretti chiari e due scuri con cui creare sia trucco da giorno che per la sera. La matita occhi sempre sui toni del viola è la stylo waterproof n. 85 con cui mi trovavo già molto bene, un po’ dura da stendere però, bisogna farci il polso: stesa sia sopra che sotto. L’ombretto più scuro steso all’esterno dell’occhio e sull’arcata sopra la palpebra mobile è stato anche inumidito per creare una sorta di effetto eyeliner molto sofisticato. Il medio solo sulla palpebra mobile, il chiaro come base, mentre quello dai riflessi argento solo per la sera. Mascara Inimitable nero e matita per sopracciglia n. 30.
Infine le labbra nei toni del rosa con matita labbra n. 32 e rossetto rosa 707 linea Laque.
Un consiglio appreso: non correggete troppo i vari difetti, siate più naturali che potete, la bellezza sta proprio in questo!

Why? N. 5

Nuova campagna di Chanel N. 5: nuovo testimonial che ovviamente riconoscete, per ora poche immagini e qualche video...

martedì 9 ottobre 2012

Altro giro di make up

Pomeriggio ho appuntamento trucco Chanel, cerco di prendere appunti e ricordarmi tutto per poi farvi un'ampia relazione, se aveste domande sui prodotti contattatemi pure...

lunedì 8 ottobre 2012

The day after...wedding

Sono reduce da un matrimonio e reduce è la parola giusta, mi fanno male le gambe, ho sonno e sono tutta indolenzita neppure un soldatoal fronte.
Ora mi faccio un caffè e tento di connettere...
Cosa raccontarvi? Bella la sposa, truccata molto bene, bell'abito e bella cerimonia. Invitati sobri (per quanto riguarda gli abiti eh). Io ho optato per uno stile un po' retrò con abito verde petrolio e scarpe nere in vernice che mi ha decisamente convinto. Note stonate direi pochissime, però importante, se siete invitate ad una cerimonia in chiesa e di giorno, evitate un vestito che vi copra a malapena il fondoschiena e lasci tutto il resto scoperto, schiena compresa: non è una serata disco anni novanta!!! Curate il dettaglio piuttosto: un fiore in testa, una scarpa glam e una pochette ricercata. Per l'abito, molto meglio camicia e pantalone semplicissimi, piuttosto che qualcosa di troppo eccentrico. Tanto meglio sarà farsi notare per il buon gusto e la semplicità piuttosto che per i centimetri di coscia scoperta. E poi sperate di averne uno all'anno al massimo io più di questo non reggerei...

Congratulazioni agli sposi!!!

venerdì 5 ottobre 2012