martedì 24 settembre 2013

Trucco permanente



Vorrei parlarvi del trucco permanente proprio perché decisa a rifare il contorno delle mie labbra, mi sono rivolta a professionisti del settore e sono molto soddisfatta della prima seduta.
Sul trucco permanente o semipermanente, esistono tante dicerie. Fa male, i pigmenti possono dare tossicità, spesso il tatuaggio infetta la parte trattata e via discorrendo. Chi ha fatto già un normalissimo tatuaggio sa che i mostri sono altrove. Chi non conosce la tecnica spesso crede che il trucco semipermanente sia differente dal trucco permanente, ma non è così. Il semi-permanente non dura di meno, come spesso si crede. I due termini identificano la stessa cosa. La definizione dei termini è: l’introduzione meccanica di pigmenti bioriassorbibili nel derma, attraverso un ago non cavo. Anche perché permanente non significa infinito, ma un periodo di lunga durata, del resto come quando si devono ribattere i tatuaggi perché sbiaditi, anche sul viso, anzi soprattutto, durano limitatamente ad un periodo che è soggettivo da individuo a individuo. Non si può stabilire la durata del trucco se non  in modo indicativo. Oggi poi con il perfezionamento della tecnica i rischi e i problemi di allergia ai colori sono davvero rarissimi. Attualmente infatti vengono impiegati prodotti altamente controllati e conformi alle vigenti norme in materia. Il livello tecnico-qualitativo si è alzato molto, quindi rivolgendosi ad un professionista, si può stare tranquilli e godersi i molti vantaggi che questa tecnica offre.
Il trucco permanente non si rivolge solo a chi ha “problemi” come diradamenti sopraccigliari e ciliari, ipopigmentazioni sulle labbra, asimmetrie delle labbra e delle sopracciglia, ma può dare miglioramento estetico a tutti. Insomma il trucco permanente, se fatto dalla persona giusta, può dare veramente quel tocco in più che farà apparire migliori esteticamente alcune parti del viso. 
Il trucco permanete labiale oltre ad essere un buon sistema per enfatizzare la bocca e dare maggiore risalto alla forma delle labbra, può essere usato anche per ripristinare qualche asimmetria dovuta ad un arco di cupido non perfetto. Motivo per cui ho scelto tale soluzione per la mia persona. Inoltre il tatuaggio alle labbra, può essere utile (non è il mio caso) a chi è schiavo della matita. Nel tatuaggio labiale la seduta di ritocco, da effettuare dopo circa 40/50 giorni dalla prima seduta, assume un’ importanza fondamentale. Oltre che rinforzare il lavoro svolto nella primo incontro, il ritocco servirà anche a rifinire e ad amalgamare l’effetto di sfumatura verso il centro delle labbra. Questo perché nel tatuaggio alle labbra ci sono tre differenti tessuti che vengono trattati: il derma, la mucosa e la zona di transizione. Queste tre condizioni differenti provocheranno tre risposte differenti, che vanno perfezionate nella seconda seduta.
Con il giusto anestetico (da applicare doverosamente in zone così delicate e ricche di centri nervosi), non ho sentito dolore e la seduta è durata quasi tre ore. Dopo aver scelto i colori del contorno e della sfumatura interna insieme alla professionista che mi trattava mi sono sdraiata sul lettino e ho atteso. Ha usato tre aghi diversi, ovviamente tutti sterilizzati, ogni cosa in ordine e a norma. Si deve firmare un foglio come nei tatuaggi corpo è importante conoscere bene tutto.
Io mi sono sentita a mio agio, avevo gran fiducia ed è stata ripagata. Sono molto soddisfatta del risultato e attendo la seconda seduta di ritocco per perfezionare il tutto. Consiglio il trattamento sia per le sopracciglia che cambiano davvero lo sguardo se perfette e per le labbra sia delle donne più adulte che, per coloro che le hanno non simmetriche. In altri casi per me la matita è più che sufficiente, ma ovviamente è un parere del tutto personale; se per vezzo volete migliorare qualcosa di voi, ma non eccedere né modificare, questo è il trattamento più adatto.
A presto



Nessun commento:

Posta un commento